DE.CO.
1) Ingredienti per il ripieno. Grana padano D.O.P. con provenienza in un raggio di 20 km. Ricotta con provenienza in un raggio di 20 km. Spinaci o biete freschi. Noce moscata (profumo). Fatto 100 il contenuto di ricotta, il Grana padano D.O.P. avrà peso variabile tra 18 e 22 e le biete, opportunamente sbollentate e appena spremute, tra 10 e 15. In una prima fase i prodotti lattiero caseari potranno avere provenienza da produttori distanti al massimo 20 km dal confine del territorio di Vigolzone. L’Amministrazione comunale si impegna ad attivare con il presente provvedimento tutta una serie di iniziative e progetti che consentano
nel medio periodo di utilizzare prodotti lattiero caseari elaborati sul territorio comunale. Ciò anche a fini turistici, perché si possano visitare le aziende agricole durante iniziative dedicate in particolare al tortello con la coda di Vigolzone.
2) Ingredienti per la pasta. Farina di grano tenero 00 con provenienza dalla Valnure o dalla Valtrebbia. Uova. Acqua. Sale. Ogni 1000 grammi di farina di grano tenero 00 si utilizzano 5 uova e, in base alle necessità relative all’umidità del giorno di produzione, altri tuorli d’uova, con un massimo di 4. La quantità d’acqua è variabile a seconda delle necessità dell’impasto, ma non deve superare i 20 cl, in modo da garantire la corretta compattezza della pasta durante la cottura. L’Amministrazione comunale si impegna ad attivare con il presente provvedimento tutta una serie di iniziative e progetti che consentano nel medio periodo di utilizzare la farina da frumento coltivato sul territorio comunale.
3) La pasta viene elaborata a mano o attraverso mezzi meccanici, miscelando tutti gli
ingredienti citati e lavorandoli energicamente. Tagliata opportunamente, la pasta assume dimensione di rettangoli dai lati variabili tra 70 e 100 mm.
4) La lavorazione degli ingredienti del ripieno prevede che essi vengono amalgamati insieme con un cucchiaio di legno o di altro materiale, avendo in precedenza tritato finemente gli spinaci o biete, sino ad ottenere una crema composita.
5) Aiutandosi con un cucchiaio o con una forchetta, il ripieno viene posto al centro della pasta. Questa viene richiusa a treccia chiudendola a mano con rapidi gesti avendo cura di chiudere in sequenza i lati lungo, poi quello corto, quello lungo, ancora lungo ed infine corto in modo tale da ottenere la caratteristica chiusura simile ad una cucitura.
6) I tortelli vanno bolliti in acqua. Si considerano cotti quando vengono a galla.
7) Il condimento è burro crudo. È ammesso l’uso di salvia. In particolari occasioni, ed durante il periodo di raccolta, gli stessi tortelli vengono serviti con sugo rosso di funghi.
E` la ricetta ufficiale del prodotto De.co. Gli utilizzatori a qualunque titolo del marchio devono attenersi alla ricetta depositata e registrata alla Camera di Commercio di Piacenza.
fonte: www.comune.vigolzone.pc.it
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domenica 11 dicembre 2011
domenica 27 dicembre 2009
RISOTTO D'ANGUILLA
Ingredienti: 200/250 g di riso; 2 anguille da 300 g cadauna; 70 g di formaggio grana; 20 g di pecorino; 1 cipolla; concentrato di conserva; lardo; noce moscata; sale; 1 carota; 1 gambo di sedano.
L’anguilla, una volta fissata su un’asse di legno con il punteruolo, si apre e dopo aver sollevata la lisca, viene ripulita dalle interiora e lavata con cura. Si praticano poi alcuni tagli laterali, in modo da poter estrarre la polpa. La pelle, la lisca e la testa rimaste, vengono messe a bollire in una pentola d’acqua con sedano, carota e cipolla sino a ottenere un brodo che va opportunamente schiumato.
In una teglia a parte si fa soffriggere la cipolla con il lardo, aggiungendovi un po’ di brodo ottenuto dalla bollitura di pelle e lisca, dopodiché si introduce la polpa sminuzzata sino a cottura avvenuta.
A questo punto si versa il riso, seguito dal brodo, quanto necessita, per far sì che non addensi più del dovuto, mescolando costantemente e aggiungendovi un pizzico di sale.Per conferire un più vivo colore al risotto, che altrimenti risulterebbe oltremodo chiaro, si aggiunge un cucchiaino di concentrato di conserva (c’è chi invece ne fa a meno).
A parte si grattugiano i due formaggi insieme alla noce moscata.Allorché il risotto è quasi pronto (né troppo denso né troppo liquido, bensì corposo), due-tre minuti prima della cottura (al dente) si aggiunge il formaggio grattugiato con la noce moscata.
Va servito caldo in fondina.
fonte: www.alcantinon.com
L’anguilla, una volta fissata su un’asse di legno con il punteruolo, si apre e dopo aver sollevata la lisca, viene ripulita dalle interiora e lavata con cura. Si praticano poi alcuni tagli laterali, in modo da poter estrarre la polpa. La pelle, la lisca e la testa rimaste, vengono messe a bollire in una pentola d’acqua con sedano, carota e cipolla sino a ottenere un brodo che va opportunamente schiumato.
In una teglia a parte si fa soffriggere la cipolla con il lardo, aggiungendovi un po’ di brodo ottenuto dalla bollitura di pelle e lisca, dopodiché si introduce la polpa sminuzzata sino a cottura avvenuta.
A questo punto si versa il riso, seguito dal brodo, quanto necessita, per far sì che non addensi più del dovuto, mescolando costantemente e aggiungendovi un pizzico di sale.Per conferire un più vivo colore al risotto, che altrimenti risulterebbe oltremodo chiaro, si aggiunge un cucchiaino di concentrato di conserva (c’è chi invece ne fa a meno).
A parte si grattugiano i due formaggi insieme alla noce moscata.Allorché il risotto è quasi pronto (né troppo denso né troppo liquido, bensì corposo), due-tre minuti prima della cottura (al dente) si aggiunge il formaggio grattugiato con la noce moscata.
Va servito caldo in fondina.
fonte: www.alcantinon.com
lunedì 20 luglio 2009
INSALATA DI PORCINI, SEDANO E GRANA
Ingredienti: 200 g di porcini freschi, 2 cuori di sedano bianco, 100 g di Grana Padano, olio, limone, prezzemolo, sale e pepe macinato fresco.
Pulire i funghi senza lavarli, lavare il sedano e tagliare il tutto molto sottilmente. Mettere le verdure alternate alle scaglie di Grana Padano nei piatti da portata e condire con olio, limone, sale e pepe macinato fresco. Mescolare leggermente e guarnire con qualche ciuffo di prezzemolo e qualche fetta di limone.
Fonte: www.modenafunghi.it
Pulire i funghi senza lavarli, lavare il sedano e tagliare il tutto molto sottilmente. Mettere le verdure alternate alle scaglie di Grana Padano nei piatti da portata e condire con olio, limone, sale e pepe macinato fresco. Mescolare leggermente e guarnire con qualche ciuffo di prezzemolo e qualche fetta di limone.
Fonte: www.modenafunghi.it
martedì 30 giugno 2009
ZUPPA DI FUNGHI
Ingredienti per 4 persone: 1/2 kg di funghi freschi, 30 g di mandorle tostate,
120 g di Grana Padano, 2 fette di pane, 5 cucchiai di olio, 2 spicchi d'aglio, una cipolla, un cucchiaio di prezzemolo tritato, un bicchiere di vino bianco,
sale, un litro di brodo vegetale.
Pulite accuratamente i funghi, lavateli velocemente, asciugateli bene ed affettateli.
Tritate la cipolla e l'aglio e fateli rosolare in una casseruola con l'olio. Lasciate stufare per pochi minuti quindi bagnate con il vino.
Fate evaporare, quindi versate i funghi,mescolate con cura e lasciate insaporire per circa 5 minuti. Aggiungete il brodo ed aggiustate di sale, quindi fate cuocere a
fuoco basso e a recipiente coperto per 15 minuti.
Pestate le mandorle e l'aglio in un mortaio con un cucchiaio di vino sino ad ottenere una pasta e unitela alla zuppa.
Versate la zuppa in una pirofila, disponete le fette di pane e distribuite il Grana Padano tagliato a scaglie.
Mettete in forno caldo e fate gratinare.
fonte: www.granapadano.com
120 g di Grana Padano, 2 fette di pane, 5 cucchiai di olio, 2 spicchi d'aglio, una cipolla, un cucchiaio di prezzemolo tritato, un bicchiere di vino bianco,
sale, un litro di brodo vegetale.
Pulite accuratamente i funghi, lavateli velocemente, asciugateli bene ed affettateli.
Tritate la cipolla e l'aglio e fateli rosolare in una casseruola con l'olio. Lasciate stufare per pochi minuti quindi bagnate con il vino.
Fate evaporare, quindi versate i funghi,mescolate con cura e lasciate insaporire per circa 5 minuti. Aggiungete il brodo ed aggiustate di sale, quindi fate cuocere a
fuoco basso e a recipiente coperto per 15 minuti.
Pestate le mandorle e l'aglio in un mortaio con un cucchiaio di vino sino ad ottenere una pasta e unitela alla zuppa.
Versate la zuppa in una pirofila, disponete le fette di pane e distribuite il Grana Padano tagliato a scaglie.
Mettete in forno caldo e fate gratinare.
fonte: www.granapadano.com
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lunedì 24 novembre 2008
RISO E VARTIS
Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso, 500 g di vartis, meglio se tagliato alla lunghezza di 5 cm, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 4 cucchiai di grana padano (o parmigiano reggiano) grattugiato, cipolla, burro, brodo q.b.
Lavate e scottate per 5 minuti i “vartis” in acqua leggermente salata e poi strizzateli. Tritateli grossolanamente e passateli al burro per qualche minuto. Rosolate la cipolla nel burro, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per un circa minuto. Togliete la cipolla e aggiungete una parte dei vartis. Cuocete allora il riso con il brodo che aggiungerete poco alla volta. A metà cottura, aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco e, una volta evaporato, il resto dei vartis. Finita la cottura, spegnete il fuoco e mantecate con burro e formaggio grattugiato. Lasciate riposare qualche istante e servite.
Il vartis o luppolo selvatico (Humulus lupulus) è una pianta spontanea che cresce sulle siepi e nei campi delle nostre campagne. È ottima anche per preparare frittate.
Fonte: www.emiliaromagnaturismo.it
Lavate e scottate per 5 minuti i “vartis” in acqua leggermente salata e poi strizzateli. Tritateli grossolanamente e passateli al burro per qualche minuto. Rosolate la cipolla nel burro, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per un circa minuto. Togliete la cipolla e aggiungete una parte dei vartis. Cuocete allora il riso con il brodo che aggiungerete poco alla volta. A metà cottura, aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco e, una volta evaporato, il resto dei vartis. Finita la cottura, spegnete il fuoco e mantecate con burro e formaggio grattugiato. Lasciate riposare qualche istante e servite.
Il vartis o luppolo selvatico (Humulus lupulus) è una pianta spontanea che cresce sulle siepi e nei campi delle nostre campagne. È ottima anche per preparare frittate.
Fonte: www.emiliaromagnaturismo.it
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martedì 26 agosto 2008
BOMBA DI RISO
Ingredienti per 6-8 persone
per il condimento: 2 piccioni – 25 gr. di funghi secchi – 100 gr. di burro – sale e pepe – una foglia di alloro – 1 cipollina – noce moscata a piacere;
per il riso: 800 gr. di riso – 100 gr. di formaggio grana piacentino grattugiato – 1 uovo – pane grattugiato quanto basta.
Tritate finemente la cipollina e fatela imbiondire con 50 gr. di burro, aggiungete in seguito i piccioni, che avrete precedentemente pulito, lavato, tagliati a pezzi e disossati, e fateli passare un poco nel condimento ottenuto con l’aggiunta di sale, pepe e noce moscata (se volete insaporirli ulteriormente aggiungete della salsiccia). Dopo circa 15 minuti di cottura aggiungete anche i funghi (fatti rinvenire in acqua tiepida) e la foglia di alloro: cuocete il tutto a fuoco lento. Se necessario versatevi qualche cucchiaio di brodo.
Nel frattempo, ungete una forma dai bordi alti con burro e cospargetela di pane grattugiato: sarà il contenitore della vostra bomba. Fate cuocere il riso in abbondante acqua salata fino ad ottenere una cottura "al dente", scolatelo, amalgamatelo con un uovo e conditelo con il burro rimanente e formaggio. Versate la metà dell’impasto ottenuto nella forma imburrata in modo da lasciare spazio al centro, dove porrete i piccioni con il loro sugo. Ricoprite il tutto con il riso restante e cospargete la superficie con pane grattugiato e fiocchetti di burro. Fate dorare in forno caldo. A cottura ultimata lasciate riposare per circa 10 minuti e, quindi, rovesciate sul piatto di portata e così servite in tavola.
fonte: www.provincia.piacenza.it/turismo/
per il condimento: 2 piccioni – 25 gr. di funghi secchi – 100 gr. di burro – sale e pepe – una foglia di alloro – 1 cipollina – noce moscata a piacere;
per il riso: 800 gr. di riso – 100 gr. di formaggio grana piacentino grattugiato – 1 uovo – pane grattugiato quanto basta.
Tritate finemente la cipollina e fatela imbiondire con 50 gr. di burro, aggiungete in seguito i piccioni, che avrete precedentemente pulito, lavato, tagliati a pezzi e disossati, e fateli passare un poco nel condimento ottenuto con l’aggiunta di sale, pepe e noce moscata (se volete insaporirli ulteriormente aggiungete della salsiccia). Dopo circa 15 minuti di cottura aggiungete anche i funghi (fatti rinvenire in acqua tiepida) e la foglia di alloro: cuocete il tutto a fuoco lento. Se necessario versatevi qualche cucchiaio di brodo.
Nel frattempo, ungete una forma dai bordi alti con burro e cospargetela di pane grattugiato: sarà il contenitore della vostra bomba. Fate cuocere il riso in abbondante acqua salata fino ad ottenere una cottura "al dente", scolatelo, amalgamatelo con un uovo e conditelo con il burro rimanente e formaggio. Versate la metà dell’impasto ottenuto nella forma imburrata in modo da lasciare spazio al centro, dove porrete i piccioni con il loro sugo. Ricoprite il tutto con il riso restante e cospargete la superficie con pane grattugiato e fiocchetti di burro. Fate dorare in forno caldo. A cottura ultimata lasciate riposare per circa 10 minuti e, quindi, rovesciate sul piatto di portata e così servite in tavola.
fonte: www.provincia.piacenza.it/turismo/
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