INGREDIENTI: 1 kg di farina gialla, 7 litri d’acqua, 50 gr di lardo macinato, 50 gr di burro, 150 gr di ciccioli macinati finemente, 2 scatole di fagioli Borlotti, 2 spicchi d’aglio, sale, Parmigiano Reggiano quanto basta.
Cottura: 30 minuti circa
Portare ad ebollizione l’acqua e versare la farina lentamente mescolando bene, per evitare che si formino grumi. In un tegame a parte mettere il lardo, il burro, l’aglio e far sciogliere lentamente. Aggiungere i ciccioli, mescolare il tutto per cinque minuti. Aggiungere i fagioli, mescolare bene, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua. Lasciare cuocere lentamente per un quarto d’ora. A dieci minuti dalla cottura dei casagai aggiungere il condimento e il Parmigiano-Reggiano. Versare in vassoi tenendo un’altezza di 3 cm. Friggere con poco strutto a pezzetti.
fonte: www.marola.it
Esistono diverse varianti che prevedono l'utilizzo ad es. della pancetta al posto dei ciccioli.
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domenica 9 ottobre 2011
CASAGAI
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mercoledì 11 marzo 2009
MARICONDA
Ingredienti: gr 400 di farina gialla, gr 300 di fagioli borlotti secchi, uno spicchio d'aglio, gr 100 di lardo, una cipolla, due cucchiai di concentrato di pomodoro, sale, pepe, olio
Preparare un brodo con i fagioli, l'aglio, la cipolla, il lardo ed il pomodoro. Portarlo ad ebollizione e versare a pioggia la farina gialla mescolando costantemente per circa un'ora.
Versare la Mariconda su un tagliere di legno e servire a piacimento.
fonte: www.stradaviniesaporiferrara.it
Preparare un brodo con i fagioli, l'aglio, la cipolla, il lardo ed il pomodoro. Portarlo ad ebollizione e versare a pioggia la farina gialla mescolando costantemente per circa un'ora.
Versare la Mariconda su un tagliere di legno e servire a piacimento.
fonte: www.stradaviniesaporiferrara.it
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domenica 14 settembre 2008
CALZAGATTI
Ingredienti (dose per 6 persone): 250 gr di fagioli secchi, 400 gr di farina di granturco, 1 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota, 2 cucchiai di conserva di pomodoro, olio, sale e pepe
I fagioli borlotti vanno mesi a bagno la sera prima. Dopo la bagnatura metterli in una pentola con acqua fredda, sopravanzando di cm 6 i fagioli, perchè, cuocendo, continueranno a gonfiarsi. Portare a bollitura, schiumare il brodo e far cuocere lentamente, coperto, per circa due ore e mezza. In un tegame capiente a parte, o nel paiolo, mettere l'acqua di cottura dei fagioli che servirà per cuocre la “farinata”.
Si usano circa 200 gr di farina di granturco, macinata grossa, per litro di brodo. Si “cala” la farina quando il brodo sta per bollire, si mescola di continuo per una mezz'ora. A parte si prepara il soffritto con un po' di olio, la cipolla, il sedano, la carota, la conserva di pomodoro e i fagioli cotti.
Fare stufare e insaporire per una decina di minuti. Aggiustare di sale e pepe e versare nella farinata che continuerà a cuocere a fuoco lento fino a giusta consistenza. Deve essere un po' più tenera di una normale polenta . Si serve calda come una comune minestra oppure da fredda si taglia a fette che si possono abbrustolire o friggere.
fonte: turismo.comune.modena.it
I fagioli borlotti vanno mesi a bagno la sera prima. Dopo la bagnatura metterli in una pentola con acqua fredda, sopravanzando di cm 6 i fagioli, perchè, cuocendo, continueranno a gonfiarsi. Portare a bollitura, schiumare il brodo e far cuocere lentamente, coperto, per circa due ore e mezza. In un tegame capiente a parte, o nel paiolo, mettere l'acqua di cottura dei fagioli che servirà per cuocre la “farinata”.
Si usano circa 200 gr di farina di granturco, macinata grossa, per litro di brodo. Si “cala” la farina quando il brodo sta per bollire, si mescola di continuo per una mezz'ora. A parte si prepara il soffritto con un po' di olio, la cipolla, il sedano, la carota, la conserva di pomodoro e i fagioli cotti.
Fare stufare e insaporire per una decina di minuti. Aggiustare di sale e pepe e versare nella farinata che continuerà a cuocere a fuoco lento fino a giusta consistenza. Deve essere un po' più tenera di una normale polenta . Si serve calda come una comune minestra oppure da fredda si taglia a fette che si possono abbrustolire o friggere.
fonte: turismo.comune.modena.it
giovedì 11 settembre 2008
PISARÉI E FASÖ

Ingredienti(per 6 persone): per la pasta: 500 gr. di farina – 200 gr. di pane grattugiato, sale e acqua o latte ; per il condimento: burro, olio, lardo – prezzemolo, fagioli lessati – pepe, salsa di pomodoro, formaggio grana piacentino grattugiato a piacere.
Dopo aver disposto la farina a fontana, versate l’acqua ed il pane grattugiato, che precedentemente avrete scottato in acqua bollente o latte. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Con un pezzetto della pasta ottenuta formare un "serpentello" dello spessore di circa mezzo centimetro, dal quale otterrete i "pisarei" separando dei singoli pezzetti di uguale dimensione. Per dare ad ognuno di essi la forma tradizionale procedete in questo modo: appoggiate il pezzetto di pasta sul tagliere e, con un colpetto dato con la costa del pollice, schiacciarlo per conferire la caratteristica forma di conchiglia. Contemporaneamente fate soffriggere insieme il burro, una cipollina tritata, prezzemolo e, volendo, uno spicchio d’aglio e del lardo pestato (pistà ad gras). Aggiungete una discreta quantità di fagioli lessati (fagioli borlotti o bianchi) e fateli rosolare a fuoco lento, dopo averli cosparsi di pepe e sale; aggiungete la salsa di pomodoro in giusta quantità, diluita in acqua tiepida o brodo; quindi, continuate la cottura a fuoco lento aggiungendo acqua se ne occorre. A cottura ultimata , quando la salsa apparirà vellutata, procedete a cuocere i "pisarei" in abbondante acqua salata fino a che non giungano a galla e conditeli con il sugo ed il formaggio grattugiato. Alla ricetta tradizionale è possibile aggiungere anche dei funghi porcini, che aggiungeranno indubbiamente sapore.
fonte: www.provincia.piacenza.it/turismo/
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